STORIA
FABIO MARZOLLA

L’EUROPA DELLE CITTA’ E LA NASCITA DELLA BORGHESIA

Parallelamente all’incremento del commercio, tra il XII e il XIII secolo, ci fu una notevole crescita delle città, soprattutto in alcune zone dell’Europa: nelle Fiandre, nelle zone tedesche del Baltico, dove venne creata una lega mercantile (Hansa), ed infine in Italia, dove si raggiunse il più alto livello di inurbazione in Europa. Lo sviluppo urbano e l’aumento della popolazione portarono a un’espansione delle aree edificate e a diversi ampliamenti delle cinte murarie. Nelle città si sviluppò anche un nuovo ceto sociale, la borghesia, formata da mercanti, notai ed artigiani.
 
LE FIERE
La ripresa dei commerci fece aumentare il traffico delle merci non solo sul mare, ma anche lungo le strade europee. Ciò favorì lo sviluppo nelle città di grandi fiere, soprattutto nei centri vicini alle principali vie di comunicazione o ai fiumi navigabili, dove si incontrano periodicamente produttori, consumatori e mercanti per svolgere contrattazioni che riguardano beni come il bestiame e manufatti come gli attrezzi agricoli e i tessuti. Le fiere più importanti in Europa si svolgevano a metà della strada che collegava l’Italia con le Fiandre: erano quelle della regione dello Champagne (Francia nord-orientale).
 

IL NUOVO MONDO DEI COMMERCI

Per agevolare i loro affari e i loro commerci, i mercanti adottano nuove tecniche e nuovi strumenti:

-si usano registri della contabilità;

-con le lettere di cambio si sposta denaro da un paese all’altro;

-torna a circolare la moneta.

Inoltre nascono banche e grandi compagnie commerciali, e per questo motivo ci sono nuovi sistemi di gestione del denaro ovvero:

-i contratti fra mercanti vengono stipulati alla presenza di notai;

-le banche offrono la possibilità di depositare denaro e ottenere prestiti.

Infine le città marinare italiane di Amalfi, Genova, Pisa e Venezia erano al centro di una fitta rete di scambi commerciali tra Oriente ed Europa.

 
VENEZIA
Tra il IX e il X secolo, Venezia acquistò sempre maggiore indipendenza; per iniziativa del ceto mercantile si crearono delle strutture di Governo: il Maggior Consiglio (assemblea) e il doge (governatore, eletto a vita). Alla fine del XIII secolo, Venezia controllava i commerci nell’Adriatico che coinvolgevano l’Europa centro-settentrionale, espandendo progressivamente la sua penetrazione commerciale al Mar Rosso e al Golfo Persico. Al massimo della sua espansione, ovvero tra il XIII e il XVI secolo, comprese gran parte dell’Italia nord-orientale, dell’Istria e della Dalmazia, numerose isole del mare Adriatico e dello Ionio orientale, il Peloponneso, Creta e Cipro.